Un paranco elettrico, anche chiamato argano a bandiera, è una macchina utilizzata per sollevare, abbassare o spostare carichi pesanti in modo controllato ed efficiente. Questo dispositivo, ampiamente impiegato in svariate industrie, cantieri e magazzini, è fondamentale per sollevare oggetti massicci in modo sicuro e preciso, alleviando lo sforzo fisico della persona. Il suo funzionamento si basa sulla conversione dell'energia elettrica in energia meccanica, al fine di eseguire operazioni di sollevamento.
Le sue componenti principali
Motore elettrico: Il nucleo del paranco è il suo motore elettrico, responsabile di trasformare l'energia elettrica in energia cinetica per azionare il meccanismo di sollevamento. Questo motore è gestito tramite un pannello di controllo.
Corda o cavo: La corda o il cavo connette il carico al paranco elettrico. Il materiale utilizzato varia in base alle specifiche dell'applicazione, con opzioni come acciaio o nylon.
Tamburo: Il tamburo, di forma cilindrica, è dove la corda o il cavo vengono avvolti. Quando il motore è attivo, il tamburo ruota, tirando o rilasciando la corda a seconda delle necessità.
Pulegge: Le pulegge sono fondamentali per guidare la corda o il cavo in modo uniforme e controllato, migliorando l'efficienza e riducendo l'usura.
Freno: Il freno è un meccanismo di sicurezza vitale che impedisce al carico di cadere accidentalmente quando il motore si spegne o in caso di guasto. Esistono freni elettromagnetici o meccanici, attivati automaticamente in caso di necessità.
Pannello di controllo: Il pannello di controllo è l'interfaccia utente che consente agli operatori di gestire il paranco elettrico. Da qui è possibile regolare la direzione del sollevamento, la velocità e il carico massimo consentito.
Come si usa il paranco?
L’ancoraggio iniziale è fondamentale per garantire un sollevamento sicuro ed efficiente, per cui, il punto di partenza è l'attacco del paranco a una struttura robusta e affidabile, che può essere un portale mobile, una gru a bandiera, una solida trave d'acciaio o anche solo un gancio saldamente ancorato. Questo punto di ancoraggio diventa il fulcro dell'intera operazione di sollevamento.
Una volta che lo strumento è saldamente agganciato, il sistema di catene o cavi inizia a entrare in azione. Questo processo è controllato da un pannello di controllo motorizzato, spesso situato nelle vicinanze del carico stesso. Prima di sollevare il carico effettivo, è importante assicurarsi che sia stabilizzato in modo adeguato.
In alcuni casi, il carico può essere fissato direttamente al paranco, ma per un movimento più bilanciato e sicuro, spesso viene utilizzata un'imbracatura a catena o un'imbracatura a nastro. Queste imbracature vengono posizionate attentamente intorno al carico, in modo da distribuire uniformemente il peso e garantire che il carico non si ribalti durante il sollevamento. Una volta che l'imbracatura è saldamente attaccata al gancio della catena, il sistema è pronto per il sollevamento effettivo.
La maggior parte dei montacarichi elettrici è dotata di meccanismi di sicurezza progettati per prevenire che i carichi scivolino o vengano sovraccaricati. Spesso questi strumenti incorporano un sistema di frizione che consente alla catena o al cavo di scivolare quando viene applicata una coppia eccessiva, evitando così il sovraccarico. Alcuni modelli includono un limite di sovraccarico azionato meccanicamente attraverso la catena stessa, il che offre una doppia protezione contro il carico eccessivo.
Inoltre, la sicurezza è ulteriormente rafforzata da interruttori progettati per interrompere immediatamente l'alimentazione in caso di problemi durante l'operazione di sollevamento, garantendo che l'intera operazione sia controllata e sicura.